Usignolo

Luscinia megarhynchos

L’Usignolo è un passeriforme dall’aspetto poco sgargiante, ma certamente il suo canto è fra i più belli, melodiosi e apprezzati fra tutti quelli degli uccelli canori. La varietà di strofe che conosce è infinita ed ha diversi repertori. Da questi è possibile distinguere la zona di provenienza.

Predilige generalmente foreste o boscaglie poco umide, dove costruisce un nido composto di fogliame, muschio e spighe. L’usignolo vive nascosto e, malgrado il suo canto, non è facile da scoprire. All’inizio della primavera gli usignoli cantano prevalentemente di notte fino al mattino per la delimitazione dei territori e per attirare le femmine.

Si tratta di una specie diffusa in tutta Europa, ma anche in Asia Minore e Africa del Nord. In Italia l’usignolo è molto diffuso nella stagione estiva; sono rari invece i casi di usignoli che svernano nella nostra penisola.

Aree di nidificazione (verde chiaro)
Aree di svernamento (blu)


L’usignolo è in un buono stato di conservazione, grazie ad una espansione di areale e di popolazione. BirdLife International stima che la popolazione di usignoli dell’Unione europea vada dai 2 a 6 milioni di coppie, mentre quella italiana da 1 a 1,5 milioni di coppie. Un dato positivo, visto che la popolazione italiana – pari a un quarto di quella continentale e al 7% di quella globale – svolge un ruolo decisivo nella conservazione della specie.

Presenza in Orto botanico: è possibile ascoltarlo occasionalmente in Arboreto durante la primavera e l’estate.