Dal 14 settembre al 31 ottobre 2025 visitando l’Orto botanico sarà possibile immergersi nella Mushroom Forest di Michel Vecchi, artista italiano noto per le sue allegre e colorate sculture a forma di fungo ricavate da alberi caduti o pericolanti. L’installazione sarà inaugurata alla presenza dell’artista sabato 13 settembre 2025 alle ore 16.00.
L’opera si compone di grandi funghi che creano un’atmosfera magica e gioiosa, e intende ricordarci l’importanza del rispetto della natura e la necessità di ritrovare una connessione più profonda con l’ambiente che ci circonda. La “foresta” è dotata di un sistema sonoro che trasforma in musica gli impulsi elettrici dei funghi cresciuti sulle sculture stesse, rendendo l’esperienza di visita ancora più suggestiva.
Per Michel Vecchi, originario di Courmayeur e oggi residente a Ibiza, la foresta è un luogo di crescita e rigenerazione, protezione e profonda introspezione. È sempre stato affascinato dalla rete sotterranea che collega alberi e funghi – il “Wood Wide Web”. Questa intricata simbiosi, orchestrata dal micelio, permette agli alberi di comunicare, condividere nutrienti e sostenersi a vicenda in modi che stiamo solo iniziando a comprendere. “Le mie sculture riflettono questa connessione invisibile ma potente, ricordandoci che la vita, anche nella sua fase di trasformazione, continua a evolversi e rigenerarsi.”
Le iniziative all’Orto botanico per Horti Aperti
Sabato 20 settembre in occasione di Horti Aperti (19-21 settembre) l’Orto botanico organizza una giornata di iniziative dedicata interamente al mondo dei funghi, tra cui incontri, conferenze e laboratori per bambini. In particolare, la Mushroom Forest farà da sfondo alla lezione di Sarah Mancino, insegnante di yoga e creativa, dal titolo “Relazione e vibrazione”: un’esperienza di bioenergetica, meditazione e voce per esplorare la relazione con sé stessi e con l’ambiente, traendo ispirazione dallo straordinario mondo dei funghi. Per maggiori dettagli visita il sito e scarica il programma di Horti Aperti).