Lanterna volante all’Orto Botanico, un souvenir indesiderato

🎉Il Capodanno 2021 ci ha lasciato un “simpatico” ricordo in Orto Botanico: una lanterna volante impigliata fra i rami del nostro noce del Caucaso (Pterocarya fraxinifolia).

Fortunatamente non abbiamo registrato alcun danno, se non quello estetico.

🌳 Situata a oltre 10 m di altezza, la lanterna potrà essere rimossa solo con l’ausilio di un cestello o di un tree-climber, che in genere prestano i loro servizi in Orto Botanico non più di una volta all’anno per le ordinarie operazioni di potatura degli alberi. Poiché queste sono già avvenute da poche settimane fa, toccherà tenerci questo souvenir ancora per un po’.

⚠️La cronaca recente dimostra quanto le lanterne volanti – benché propagandate come “biodegradabili” ♻️ – costituiscano un pericolo per la sicurezza pubblica, gli ambienti naturali, il verde urbano e in generale una minaccia diretta per la flora e la fauna, e in particolare per l’avifauna🐥, di cui l’Orto Botanico di Pavia è ricco.

🦉Molti sicuramente ricordano l’emblematica immagine del barbagianni intrappolato in una di queste lanterne a Breadstone, Gran Bretagna, nel 2011.
🔥Nel 2018 a Ragusa hanno innescato un incendio che ha coinvolto dapprima alcune conifere coltivate e poi 10 automobili di una vicina concessionaria. A Codroipo (Udine), durante i festeggiamenti dello scorso capodanno, una lanterna è atterrata su una tenda, fondendo questa, un tavolo e le sedie sottostanti.
Sono stati attribuiti a questi oggetti anche un incendio sviluppatosi su oltre 560 ettari di boschi e arbusteti a Myrtle Beach (South Carolina, U.S.A.) nel 2011 e la distruzione di un deposito di 100.000 tonnellate di plastica a Smethwick (Gran Bretagna) nel 2013, da cui si è sprigionata una colonna di fumo lunga quasi 2 chilometri.

🌱Il rispetto per l’ambiente è una priorità a cui non si può rinunciare, neanche durante i festeggiamenti.

Foto di Pierpaolo Massari e Ines Piccoli, 11.01.2021.