Domenica 4 maggio 2025 – Festa del Roseto 2025

Domenica 4 maggio l’Orto botanico riapre al pubblico in occasione della 30ma edizione della Festa del Roseto, la tradizionale rassegna dedicata alle oltre 300 rose botaniche, antiche e moderne, che costituiscono una delle sue principali collezioni.

Chiuso da giugno 2024 per realizzare gli interventi di ristrutturazione e ammodernamento finanziati con due milioni di euro grazie al PNRR del Ministero della Cultura, l’Orto botanico si presenta nella primavera del 2025 in veste rinnovata: sono state introdotte nuove collezioni e sono state arricchite le collezioni storiche, sono state ristrutturate le celebri Serre Scopoliane intitolate al naturalista Giovanni Antonio Scopoli (1723-1788) e sono state restaurate le fontane e l’edicola dedicata a Francesco I d’Austria.
“Alcuni interventi sono ancora in via di completamento, ma siamo pronti a riaprire l’Orto alla città – spiega la direttrice Silvia Assini, docente di Botanica al Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia – La Festa del Roseto sarà l’occasione per scoprire le tantissime e bellissime novità che abbiamo introdotto, anche sotto il profilo dell’accessibilità e fruibilità dei percorsi didattici, e tornare ad apprezzare la suggestiva atmosfera che l’Orto botanico di Pavia, con la sua grande storia, sa regalare”.

La Festa del Roseto 2025
Il programma della giornata del 4 maggio prevede alle 10.30 la presentazione del volume “L’Orto botanico dell’Università di Pavia. 250 anni di storia, ricerca, collezioni e personaggi”, visite guidate ai nuovi spazi e alle nuove collezioni a cura degli Amici dell’Orto botanico, (alle 10.30 e alle 14.30, doppio turno alle 16), e speciali visite guidate dedicate alle nuove collezioni (alle 15 e alle 16.30) in compagnia del curatore Nicola Ardenghi.

Tra le novità per rendere ancora più coinvolgente l’esperienza di visita, la web app Plant Explorer: una “caccia al tesoro” digitale con notizie, curiosità e approfondimenti sulla storia e le collezioni dell’Orto botanico e un nuovo percorso dedicato all’avifauna che attraversa tutto l’Orto botanico, dal Roseto all’Arboreto, costituito da sagome in legno raffiguranti specie di uccelli che si possono osservare o ascoltare in Orto in ogni stagione dell’anno.

Presso il Centro Didattico Divulgativo della Riserva Naturale Integrale Statale Bosco Siro Negri (in prossimità della Serra tropicale), è allestita la mostra “Legni nostrani, pregiati, proibiti. La biodiversità attraverso il legno”, curata da Paola Nola, responsabile di Lab Dendro, Laboratorio di Dendrocronologia e Dendroecologia del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia.
Per i bambini, alle 11.00 e alle 16.00 appuntamento con il Laboratorio Miele a cura di Apicultura Bee Happy: un’attività didattica di circa un’ora per conoscere meglio le api, osservare come producono il miele e imparare con una degustazione guidata a riconoscere i diversi tipi di miele.

Come ogni anno in occasione della Festa del Roseto, infine, l’associazione Amici dell’Orto botanico dell’Università di Pavia bandisce il concorso La Rosa più bella; aperto a tutta la cittadinanza. Fino alle 11 sarà possibile portare le rose coltivate nei propri giardini per essere valutate da una giuria di esperti: in palio una copia del volume “L’Orto botanico dell’Università di Pavia. 250 anni di storia, ricerca, collezioni e personaggi” e abbonamenti annuali ai musei del Sistema Museale dell’Università di Pavia.

L’ingresso avverrà da via Scopoli 14, passando dal chiostro dell’edificio che si affaccia sull’Orto botanico. I biglietti si possono acquistare online o direttamente all’Orto botanico al prezzo simbolico di 2 euro. Per prenotare le visite guidate (gratuite): https://ortobotanico.unipv.eu/festadelroseto/

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Il Mercato Fuoriorto
In prossimità dell’Orto, in via e in piazzetta Sant’Epifanio, per tutta la giornata sarà allestito il Mercato Fuoriorto, con esposizione e vendita di fiori e piante di produttori selezionati e un’invitante offerta di street food. Parteciperanno per l’area fiori e piante Cascina Vallazza Broni (ortaggi, piantine da orto e fiorellini), Flora Conservation Pavia (erbacee perenni e graminacee), Il Giardino di Famiglia Sommo (bulbi e dalie), Rose Rifiorentissime Ciliverghe (Brescia), Verdi segreti Corana (fiori di campo e prodotti agricoli trasformati), Vivaio Fratelli Gramaglia Collegno – Torino
(aromatiche e medicinali), Pozzo Vivai Cavaglià – Biella (rose inglesi). Ci saranno anche gli stand di Univers Pavia (casa editrice, gadget), Ancienne Maison du Thé Torino, Apicoltura Bee Happy (miele).
Nell’area food and beverage proporranno i loro prodotti Birrificio Oltrepò, Ca’ Dal Saggia (piatti oltrepadani), Moretta Gipsy (piatti piacentini), Gelatteria – Il gelato della fattoria.

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Il “nuovo” Orto botanico
L’Orto botanico di Pavia, che afferisce al Sistema Museale dell’Università di Pavia, è il più
antico orto botanico della Lombardia. Tra le specie ospitate figura il celebre Platano di Scopoli, albero monumentale piantato proprio dal celebre naturalista, che raggiunge 45 metri di altezza e che quest’anno compie 247 anni di età. Si trova nell’Arboreto, dove è possibile ammirare decine di alberi vetusti, oltre a nuove collezioni di arbusti autoctoni e di rododendri, al Vigneto proibito e alla Vasca delle rane, che riproduce in piccolo gli ambienti palustri pavesi scomparsi. Nel mese di giugno del 2024 l’Orto è stato chiuso per realizzare il progetto di ristrutturazione e valorizzazione finanziato dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) del Ministero della Cultura.
Gli interventi, per un investimento complessivo di 2 milioni di euro, sono in via di completamento e hanno interessato diversi ambiti, dalla componente vegetale al disegno del giardino, dalla valorizzazione del patrimonio architettonico e scultoreo all’impiantistica, dalla sicurezza all’accessibilità.
Tra le nuove collezioni, un nuovo Irideto (collezione di iris), una Torbiera con piante carnivore tra cui alcuni esemplari di Sarracenia, un Bambuseto con messa dimora di diversi cultivar di bambù. Le collezioni storiche sono state arricchite con esemplari appartenenti a cultivar antiche (ma anche moderne e specie selvatiche) di: azalee (Rhododendron), rose (Rosa), ortensie (Hydrangea e generi affini), camelie (Camellia e generi affini), bulbose e rizomatose (tra cui Dahlia, Hosta, Tulipa, Crocus, Fritillaria, Narcissus, Gladiolus), alberi da frutto, arbusti, piante acquatiche e palustri, sia appartenenti alla flora autoctona sia d’interesse ornamentale ed estetico.
Sono state inoltre restaurate l’edicola celebrativa (1818) dedicata da Domenico Nocca all’imperatore Francesco I d’Austria, detto l’Imperatore dei fiori, e le Fontane del tritone, delle rane e di Scopoli. Gli interventi di riqualificazione hanno interessato anche lo storico ingresso da via Sant’Epifanio, con il ripristino della scalinata in pietra, che tuttavia per il momento non è ancora utilizzabile.
Tra le novità in programma per i prossimi mesi, l’inaugurazione della nuova biglietteria con bookshop, e il potenziamento delle attività didattiche e divulgative: in fase di attivazione i nuovi percorsi didattici per le visite in autonomia, tra cui il percorso kids e un percorso studiato appositamente per le persone con fragilità cognitive.

Nuovi orari di apertura
L’Orto botanico amplia gli orari d’apertura.
Dal 4 maggio al 4 luglio 2025 sarà aperto:
Martedì, Mercoledì e Giovedì 10.00 – 13.30
Venerdì 10.00 – 17.30
Sabato e Domenica 10.00 – 18.00
Lunedì chiuso
Ultimo ingresso mezz’ora prima dell’orario di chiusura.

L’Orto botanico rimarrà chiuso dall’11 al 15 agosto 2025. Nei fine settimana del periodo
estivo (dal 5 luglio al 31 agosto 2025) sarà aperto con orario ridotto 10.00-14.00.
Per informazioni Biglietteria tel 0382.984846 (attivo negli orari di apertura).